Così sono passati già 5 anni da quel giorno in cui, non lo dimenticherò mai, sono entrata per la prima volta nell’Aula di Montecitorio e il cuore mi è saltato in gola. Ricordo che con il pensiero rivolto a tutti voi mi sono detta: “Hanno scelto me, non devo deluderli”. La politica è stata per me, sin da piccola, insieme alla musica, una grande passione. La mia fonte di ispirazione più grande è sempre stata pensare di poter, nel mio piccolo, rendere il mondo un po’ migliore di come l’ho trovato. E questa fase, che ora si chiude, è stata indubbiamente l’esperienza più incredibile della mia vita. Un’avventura durante la quale ho imparato così tante cose che non riesco neanche a immaginare come altro avrei potuto impararle se non così. E non sto parlando solo di cose belle, perché non sono mancati momenti difficili e faticosi. Quante volte mi sono trovata di fronte a opportunismi, personalismi, arroganza…e quante altrettante volte mi sono convinta che no, tutto questo egoismo non rappresenta il vero spirito con cui tante persone ogni giorno si occupano e si preoccupano del bene comune e della propria gente.
Ora ci apprestiamo ad affrontare nuove elezioni, per l’Italia e per la Regione Lombardia. Forse tanti di voi sono già stanchi di questa campagna elettorale appena cominciata e già piena di assurde promesse e polemiche, che ogni giorno rimbombano dappertutto con il loro frastuono. A volte i lati oscuri della politica ci sembrano prendere il sopravvento. Siamo invasi da discorsi che trasudano odio e intolleranza, da ondate di rabbia e di paura. Ma queste tristi ombre non rappresentano la luminosità del nostro Paese: nel nostro cuore sappiamo che l’anima delle nostre comunità ha ben saldi i valori della fratellanza e dell’umanità. Ecco, è esattamente dai momenti di sconforto, quelli in cui siamo colti dalla tentazione di pensare che la politica sia una cosa triste e lontana, che possiamo trarre tutta la forza per riprendere a immaginare in grande il nostro futuro e quello degli altri, per cercare di rendere il mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato.
Lo ricordate quello straordinario discorso di Michelle Obama alla Convention dei Democratici nel 2016? Disse che quando ci sentiamo sopraffatti dalla crudeltà dei bulli e dei violenti, non dobbiamo scendere al loro livello. Disse: “Our motto is: when they go low, we go high”. Quando loro cadono in basso, noi saliamo. Parole estremamente potenti, che trasmettono l’orgoglio di mostrare sempre la parte migliore di noi.
Ci aspettano settimane intense. Lasciamo agli altri le finte promesse e le polemiche. Noi siamo per la dignità del lavoro, per i diritti, per l’inclusione sociale: la cosa più bella che ci è data di fare è riaccendere la speranza e la fiducia perché questi obiettivi si possano raggiungere. Adesso è il momento di pensare al futuro della nostra Italia e della nostra Lombardia e di raccontare come lo immaginiamo.
Io dico: mentre il livello intorno a noi si abbassa, tiriamo fuori tutto il nostro coraggio e voliamo alto!